martedì 28 febbraio 2012

TU MI SOMIGLI

Tratto dal Blog di Rita Pani


D’Alema: come si fa a non amare quest’uomo?
Posted on febbraio 27, 2012 by roselouise1

Riecco, immancabile, la disinformazione del TG1. Quasi esattamente due anni fa, il TG1 assolveva l’avvocato Mills, che invece era stato semplicemente prosciolto per intervenuta prescrizione. Si gridò allo scandalo, alla manipolazione dell’informazione, alla diffusione di falsità. Cose per cui Minzolini disse: “Vi prego, i complimenti mi imbarazzano”. Anche Silvio Berlusconi è stato prosciolto per prescrizione. Ed ecco come il sito del Tg1 ha dato la notizia:

Notizia solo successivamente rettificata con “Berlusconi prosciolto per prescrizione”.

E’ cambiato il direttore, ora c’è Maccari, ma non c’è niente da fare. Al cuor non si comanda. (Rabdomante, Cattive maniere per l’Unità)

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Sottotitolo: O Berlusconi rinuncia alla prescrizione oppure è nient’altro che un corruttore che se l’e’ scampata modificando leggi a proprio vantaggio. Cos’ha da dire Monti a riguardo, visto che la sua maggioranza sta in piedi sui corruttori? Evidentemente Monti si trova in migliore compagnia con i corruttori che con la gente normale, visto che nel suo governo non si può entrare se non si è milionari.
(Paolo Ferrero, segretario del partito di Rifondazione Comunista)

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Checché ne dicano Silvio Berlusconi e i suoi trombettieri, la sua carriera di imputato è costellata di reati accertati ma impuniti. Ecco un riepilogo dei processi.

Berlusconi assolto? No, colpevole 10 volte su 25 accuse. I reati accertati ma impuniti

Il Pd di oggi e il cosiddetto centrosinistra di ieri e ieri l’altro – da quando b., è “sceso in campo” – sono stati la migliore assicurazione sulla vita di berlusconi.
Perché il centrosinistra quando è al governo e ogni volta che, per sbaglio, torna al governo non cancella non modifica né corregge tutte le leggi vergogna fatte su misura per il capobanda e l’associazione che lo appoggia.

E spesso se ne è reso più che complice mettendo la sua faccia davanti ad altre leggi vergognose (necessarie per gli italiani e cioè solo per berlusconi e i suoi amichetti di merende) vedi quella sull’indulto voluta da Mastella ma fatta apposta per far scontare a previti solo quattro giorni di detenzione rispetto ai sei anni che gli spettavano, quando era ministro col governo di Prodi.
Perché il centrosinistra non ha mai fatto una legge seria sul conflitto di interessi (come c’è in tutti paesi mediamente civili dove la distinzione fra controllori e controllati la stabilisce la legge) anche quando avrebbe potuto, anzi, non dimentichiamoci di D’Alema e della sua frase ormai passata alla storia: “Mediaset è una grande risorsa per il paese” e nemmeno di Violante quando confessò in Parlamento che c’erano stati accordi (quelli che cdx e csx sono abituati a fare con le mani sotto al tavolo) già nel 1994 per garantire a berlusconi e a Letta che “le televisioni non sarebbero
mai state toccate” (e infatti nessuno lo ha mai fatto: quando si dice mantenere le promesse) e tenne a precisare, forse vantandosene anche, che durante il governo di csx il fatturato di Mediaset lievitò di ben 25 volte. E fu sempre D’Alema che, durante il suo governo nel 1999, fece approvare una legge a favore delle Tv di berlusconi facendogli pagare solo l’uno per cento dei ricavi per le concessioni televisive.
Che poi è lo stesso D’Alema che legittimò, nonostante ci fosse e c’è una legge che impedisce ai possessori di media e mezzi di comunicazione di intraprendere carriere politiche, la figura politica di berlusconi con la famosa e, secondo il geniale statista del Tavoliere, necessaria, bicamerale.
Ed è stato sempre il centrosinistra a resuscitare berlusconi ogni volta che lui – da se stesso medesimo – ha fatto il possibile ma soprattutto quell’impossibile che gli è sempre riuscito a meraviglia, per suicidarsi politicamente.
Non dimentichiamoci di Veltroni che, durante l’ultima campagna elettorale si rifiutava persino di pronunciare il nome di berlusconi, ché forse pareva brutto far sapere alla gente che l’avversario da combattere era silvio berlusconi, fino ad arrivare ai giorni nostri e al giovane virgulto Matteo Renzi, sindaco di Firenze, che in un’intervista al Corriere della sera, ha detto che b., al processo per la corruzione del testimone David Mills “è stato prosciolto e spero che questo ponga fine alla lunga era delle curve e degli ultrà”.

berlusconi è stato prescritto ma per Renzi è la stessa cosa.

Perché la cosa importante, sempre per Renzi è che berlusconi sia uscito da quel processo tornando ad essere un cittadino libero (ma c’è sempre il processo Ruby e quell’accusa di sfruttamento di prostitute minorenni che, evidentemente Renzi ha rimosso per non autodispiacersi troppo).

Quindi, riassumendo il Renzipensiero dal quale non risulta che il PD abbia preso le distanze devono tacere tutti quelli che dicono o scrivono che berlusconi ha ottenuto la sesta prescrizione grazie alle leggi che si è fatto approvare dalla sua maggioranza di parlamentari nominati (compresi i suoi avvocati). E che, sempre grazie a quelle leggi ha potuto mettere le mani sulla Mondadori, evadere il fisco, truccare i bilanci, sottrarsi al giudizio dei tribunali garantendosi dunque l’impunità.
Probabilmente Renzi non si è ancora ripreso dall’emozione di quando andò a conferire con berlusconi in quel di Arcore, a dicembre del 2010 e lì berlusconi gli disse: “tu mi somigli”.

Dunque considerando il passato, il presente e il futuro direi che noi italiani siamo in ottime mani.

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Le sconcertanti affermazioni di Violante in parlamento nel 2003, introdotte da Marco Travaglio.

Il coro delle vergini

Mi piace questo mondo di vergini, quelle che in coro fanno “Ohhhhhhhh” la prima volta che approcciano un pene. Son così i Bersani, i Di Pietro, i Vendola, e tutti quelli che a poche ore dall’ennesima reiterata vergogna italiana, elargiscono saggi e dotti pareri sulla prescrizione, del criminale più prescritto d’Italia.
Faranno “Ohhhhhhh” ancora e ancora, e grideranno allo scandalo anche quando si prescriveranno gli altri reati, anche quello che vede il satiro impotente accusato di sfruttamento di prostituzione minorile. Oddio! Che ho scritto? Utilizzazione finale di bambine che somigliano a donne; suona meglio in italiese.
Forse allora è il caso di ricordare alle vergini, che la legge ex Cirielli, studiata in prima istanza per salvare il culo dell’ex ministro malavitoso previti, è una legge del 2005. E dovremmo ricordare tutte le leggi ad personam nate dalla mente criminale di un malavitoso.
È il caso di ricordare l’anomalia tutta italiana di avere avuto (e lo riavremo pure) un malavitoso a capo del governo, che ha cambiato la legge elettorale per far sì che potessero essere eletti, come deputati e senatori, non solo gli affiliati alla sua cosca, ma anche – e soprattutto – i suoi avvocati. Solo in Italia, infatti, gli avvocati del malavitoso potevano riscrivere le leggi da citare a memoria nelle aule di tribunale, mentre erano intenti a difendere il loro cliente/padrone.
Facciano due conti, queste verginelle, e spieghino poi, perché quando avrebbero potuto metterci una pezza, nominarono ministro della giustizia Clemente Mastella – di cui evito di riscrivere le gesta – che si preoccupò in prima istanza di proporre un indulto per vuotare le carceri, e dopo di non finirci lui stesso con tutta la sua famiglia.
Sono arrabbiata? Sì certo, e non per il facciadiculismo spinto di gasparri o cicchitto, più zoccole e meglio pagate di una vecchia puttana di porto, ma sono incazzata per la verginità improbabile di altre vecchie baldracche, che no, non mi rappresentano e non mi rappresenteranno mai.
No, oggi non è stato un altro giorno, ma uno proprio uguale a ieri, e a molto tempo fa.



Rita Pani (APOLIDE)
Berlusconi assolto? No, colpevole 10 volte su 25 accuse. I reati accertati ma impuniti
pubblicata da BERLUSCONI chi è? il giorno lunedì 27 febbraio 2012 alle ore 7.21 ·

di Marco Travaglio



Checché ne dicano Silvio Berlusconi e i suoi trombettieri, la sua carriera di imputato è costellata di reati accertati ma impuniti. Ecco un riepilogo dei processi. Che non sono 100, ma 25 (a parte 6 iscrizioni a Palermo per mafia e riciclaggio, e 2 a Caltanissetta e Firenze per le stragi del 1992- ‘ 93: indagini archiviate per decorrenza dei termini). E in ben 10 B. è risultato colpevole, ma l’ha fatta franca per prescrizione (6), amnistia (2), depenalizzazione del reato (2).





CINQUE IN CORSO

Mediaset (frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita). Accusa: fondi neri per centinaia di milioni con l’acquisto a prezzi gonfiati di film Usa. Dibattimento a Milano.



Mediatrade/2 (frode fiscale). Accusa: 10 milioni sottratti al fisco con l’acquisto di film Usa. Udienza preliminare a Roma.



Caso Ruby (prostituzione minorile e concussione). Accusa: induzione alla prostituzione della minorenne marocchina Karima el Marough e telefonata in Questura per farla rilasciare dopo il fermo per furto. Dibattimento a Milano.



Nastro Fassino-Consorte (rivelazione di segreto d’ufficio). Accusa: aver ricevuto e girato al Giornale la bobina rubata di una bobina sul caso Unipol, non trascritta e segreta. Udienza preliminare a Milano.



Stragi 1993 (concorso in strage). Accusa: complicità nelle bombe mafiose a Roma, Firenze e Milano. Nuova indagine a Firenze con richiesta di archiviazione.





CINQUE ARCHIVIAZIONI

Caso Saccà (corruzione). Accusa: aiuti finanziari promessi al capo di Raifiction in cambio di scritture a cinque “attrici”. Archiviato dal Gip di Roma.



Compravendita senatori (istigazione alla corruzione). Accusa: favori e soldi promessi a senatori Unione in cambio del No a Prodi. Archiviato dal Gip di Roma.



Voli di Stato (abuso d’ufficio e peculato). Accusa: trasportò amiche sull’aereo presidenziale da Roma a Olbia per festini in Sardegna. Archiviato dal Tribunale dei ministri.



Caso Sanjust (abuso d’ufficio e maltrattamenti). Accusa: mobbing sull’ex marito di Virginia Sanjust, amante di B., fatto trasferire dal Sisde. Archiviato dal Tribunale dei ministri di Roma.



Agcom-Annozero (abuso d’ufficio). Accusa: pressioni sull’Agcom per far chiudere Annozero dalla Rai. Archiviato dal Tribunale dei ministri di Roma.





CINQUE ASSOLUZIONI

Guardia di Finanza (corruzione). Accusa: quattro tangenti Fininvest a ufficiali Gdf per addomesticare verifiche fiscali. Condannato in primo grado, prescritto in appello, assolto in Cassazione per insufficienza di prove (comma 2 art. 530 Cpp).



Medusa (falso in bilancio). Accusa: 10 miliardi di lire in nero accantonati dall’acquisto di Medusa Cinema. Condannato in primo grado, assolto in appello e Cassazione per insufficienza di prove (comma 2 articolo 530 Cpp).



Mediatrade/1 (frode fiscale e appropriazione indebita). Accusa: fondi neri dall’acquisto di film Usa. Prosciolto in udienza preliminare a Milano. Ricorso della procura in Cassazione.



Sme-Ariosto/1 (corruzione). Accusa: aver corrotto magistrati romani per vincere la causa Sme contro De Benedetti; e aver tenuto a libro paga il giudice Squillante (capitolo Ariosto). Assolto in primo grado per insufficienza di prove su “Ariosto” e con formula ampia su “Sme”; con formula ampia su entrambi i capitoli in appello e Cassazione.



Telecinco (falso in bilancio e violazione antitrust). Accusa: aver controllato, tramite prestanome, il 100 % della tv spagnola in barba al tetto antitrust del 30 %. Assolto a Madrid per modifica della legge antitrust spagnola.





DUE AMNISTIE

Bugie P2 (falsa testimonianza). Accusa: avere mentito al Tribunale di Verona sulla sua iscrizione alla P 2. Reato accertato, ma amnistiato nel 1990.



Fondi neri Macherio (frode fiscale, appropriazione indebita e 4 falsi in bilancio). Accusa: 4, 6 miliardi di lire pagati in nero per i terreni di Macherio. Prescritti 2 falsi in bilancio, amnistiato un terzo, assolto sul resto. 2





DEPENALIZZAZIONI

All Iberian/2 (falso in bilancio). Accusa: fondi neri sulla offshore per corruzioni e scalate illegali in Italia e all’estero. Assolto perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato” in quanto l’imputato B. ha depenalizzato il falso in bilancio nel 2001.



Sme-Ariosto/2 (falso in bilancio). Accusa: fondi neri esteri per pagare giudici. Assolto perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”: l’ha depenalizzato lo stesso imputato.





SEI PRESCRIZIONI

All Iberian/1 (finanziamento illecito). Accusa: 23 miliardi di lire in nero a Craxi. Condannato in primo grado, prescritto in appello e in Cassazione grazie alle attenuanti generiche prevalenti (l’imputato è incensurato) che dimezzano la prescrizione.



Mondadori (corruzione giudiziaria). Accusa: tangente al giudice Metta perché annullasse il Lodo Mondadori e consegnasse il gruppo di De Benedetti a B. Prosciolto per prescrizione, sempre per le attenuanti generiche che la dimezzano.



Lentini-Milan (falso in bilancio). Accusa: 10 miliardi di lire in nero al presidente del Torino, Borsa-no, in cambio della cessione del calciatore Lentini. Prescrizione grazie alla legge B. sul falso in bilancio che accorcia la prescrizione e alle attenuanti che la riducono ancora.



Bilanci Fininvest 1988- ’92 (falso in bilancio). Accusa: fondi neri sottratti ai bilanci del gruppo. Prescrizione grazie alla legge B. sul falso in bilancio che accorcia la prescrizione e alle attenuanti che li tagliano vieppiù.



Consolidato Fininvest (falso in bilancio). Accusa: fondi neri per 1500 miliardi di lire su 64 società offshore del “comparto B” della Fininvest. Prescrizione grazie alla legge B. sul falso in bilancio che abbrevia i termini di prescrizione e alle attenuanti generiche che li riducono ancora.



Mills (corruzione giudiziaria). Accusa: aver corrotto l’avvocato inglese con 600 mila dollari in cambio di due false testimonianze nei processi Gdf e All Iberian. Prescrizione in primo grado, scattata dopo 10 anni anziché dopo 15 grazie alla legge ex Cirielli, varata nel 2005 dal governo dello stesso imputato B.



Da Il Fatto quotidiano del 26 febbraio 2012

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/26/assolto-no-colpevole-10-volte-su-25-accuse/193885/

giovedì 2 febbraio 2012

Fornero: "Riforma si farà con o senza dialogo" Articolo 18, nuova polemica con i sindacati


Allora, o io sono un coglione che non capisce nulla oppure.....
Si vuol far credere che la soluzione al problema sempre più grave della disoccupazione sia data dalla maggior facilità nel poter licenziare, allora anche se volessimo dare per vero questo principio, il giorno dopo le fabbriche dovrebbero scoppiare di nuovi assunti. Voglio fare una scommessa con la Fornero, si faccia una riforma che abolisca l'art.18, e si faccia una verifica, diciamo dopo un anno, dell'incremento di occupazione che questa modifiche porterà, se come io penso non ci sarà alcun sensibile aumento di nuove assunzioni, si provveda:

1) A licenziare la Fornero
2) A fare delle serie politiche riguardanti il lavoro, ed in special modo quello dei nuovi assunti, e di tutti quelli che il lavoro l'hanno perso di recente e che con difficoltà avranno possibilità di trovarne un altro.